In questo ambito di competenza si intende trattare un vasto e variegato universo artistico che per motivi di praticità siamo soliti includere sotto un'unica voce. Sotto il titolo di “arte cinese” confluiranno tutte le opere prodotte nel corso degli ultimi quattro millenni dalle popolazioni di quella regione vastissima dell'Asia orientale identificata come Zhongguò (Regno di mezzo) e conosciuta in occidente col nome di Cina. Tratteremo in modo privilegiato i fragili reperti del cosiddetto neolitico cinese (c.8500-c.2500 aC), gli straordinari bronzi di epoca Shang (c.1600-1046 aC), Zhou(1046-256 aC) e Han (c.200aC-220dC), gli eleganti manufatti fittili o in metallo di epoca Tang (618-907 dC), le porcellane, le importanti sculture buddiste o taoiste, i mobili, le pitture, le giade ed i manufatti in bronzo di epoca Song (960-1279), Yuan( 1271-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1636-1912), ed in generale tutte quelle opere prodotte in Cina per l'esigente mercato interno come per esempio le raffinate porcellane monocrome, ducai, wucai, ge, ru, qingbai, e quelle altrettanto famose destinate al mercato medio orientale od europeo come gli splendidi smalti bianco-blu o quelli, tanto amati in occidente, della famiglia rosa, gialla e nera.